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Si chiama Electrospider ed è una stampante 3D capace di riprodurre cellule e tessuti umani con tecnologia additiva. A svilupparla, in collaborazione con il centro di ricerca E. Piaggio di Pisa, è stata la Bio3DPrinting, società del gruppo veneto SolidWorld Group, che ne consegnerà a settembre il primo esemplare a uno dei maggiori centri ospedalieri e di ricerca medica italiani, situato nel settentrione. In particolare, il prodotto in questione è in grado di stampare per la prima volta contemporaneamente sia la struttura di supporto al tessuto, realizzata in materiale biocompatibile, tramite la tecnica di elettrofilatura, con spessore nanometrico, sia gli idrogel cellulari di diverse tipologie di cellule umane. Queste ultime sono ottenute dallo sviluppo in vitro di quelle del paziente, attraverso estrusione contemporanea. Le cellule si svilupperanno in seguito proprio sulla struttura tridimensionale creata, continuando nel frattempo ad alimentarsi grazie all’idrogel.